Phygital è un neologismo ottenuto dall’unione di physical e digital. Non esiste una definizione univoca, non esiste un’associazione immediata ad un contenuto o ad un evento. Eppure appare chiaramente identificare il terreno in cui si sta muovendo la moda in questo momento storico.
La moda guarda al futuro si adatta alle esigenze dettate dall’attuale situazione mondiale e diventa Phygital: metà digitale e metà fisica.
Molte collezioni sono state presentate così nel primo semestre dell’anno: uno show reale, con una collezione che avrebbe sfilato, ripresa e montata in un video con la camminata, la parte di dettagli e la storia dei capi. Tutto ambientato in una situazione che potesse raccontare quello che ogni azienda desiderava e con la possibilità per gli utenti di poter investigare nel particolare, con dei contenuti extra. Altri marchi hanno preferito una sfilata a porte chiuse ma in diretta streaming per tutti gli interessati.
Anche il secondo semestre del 2020 resta fedele al primo, infatti l’edizione di settembre, dal 22 al 28, della Milano Fashion Week sarà Phygital: saranno le maison a decidere se sfilare con la tradizionale passerella, con gli invitati presenti e comunque mantenendo le precauzioni legate al distanziamento, o presentare le collezioni in streaming con il racconto digitale che meglio rappresenta il lancio delle linee.