Pochi oggetti, come la borsa femminile, rappresentano molto più che un accessorio. La borsa, vicina al corpo, tenuta tra le mani, sottobraccio o a tracolla, accompagna in ogni occasione le giornate di donne tutte molto diverse tra loro, ma per le quali racchiude più di ogni altra cosa il loro universo, i segreti e la loro personalità. Plinio Visonà lo sapeva bene quando nel 1959, ancora artigiano, ha fondato la sua impresa che negli anni si è imposta nel mercato, assecondandone i gusti e, spesso, anticipandoli. Fin dall’inizio Plinio Visonà ha compreso come la cura nei dettagli unita alla qualità dei pellami e a un design sobrio, originale e sempre attuale, avrebbe portato lontano il brand che porta il suo nome. Nella “semplicità” di un concetto risiede ancora oggi l’eredità professionale di Plinio Visonà: una estetica riconoscibile a cui sono sufficienti periodici, impercettibili ma molto sofisticati restyling per rendere la borsa sempre attuale.
E’ il segno distintivo che caratterizza tutte le collezioni, la cifra stilistica Plinio Visonà. Brevetto e trademark depositati, la particolare cucitura trae ispirazione dal mondo selleria e dona un’allure di artigianalità a tutte le creazioni. Plinio Visonà realizzava negli anni ‘70 questa cucitura a mano. Successivamente, proteso verso una visione più industrializzata del ciclo, è riuscito a ideare e brevettare personalmente un macchinario per realizzare “in serie” la famosa cucitura che caratterizza da allora ogni collezione. La “Cucitura Visonà”, come oggi viene chiamata, è la “firma” di Plinio Visonà e rappresenta un legame fortissimo, anche simbolico, con le origini di questa impresa e del suo fondatore.
Saper scegliere un pellame di qualità, leggero e morbido al tatto. Saperlo plasmare e trasformare in un oggetto del desiderio. Un rapporto “fisico” con la materia, la pelle, da contemplare e valutare, da accarezzare, annusare ancora prima di decidere la forma, il colore e la funzione d’uso che le sarà assegnata, ancora prima di ogni dettaglio o cucitura o metallo che le verranno trasferiti. Tutto questo è ancora oggi un passaggio fondamentale, “lento” e “molto umano” che nessuna macchina potrà mai compiere. Una filosofia questa che distanzia una borsa Plinio Visonà da una proposta omologata di mercato dove spesso dietro a un “logo” c’è soprattutto molto marketing a discapito della qualità finale.
Plinio Visonà, ancora prima che il termine “Sostenibilità” fosse coniato, lavorava nel rispetto dell’ambiente di lavoro che è sempre stato al centro dell’impresa. Questo è un percorso, un modello di business, che Plinio Visonà per primo e ora i suoi figli hanno abbracciato con slancio.
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