Un balzo in avanti per Antony Morato, che per il suo bilancio relativo al primo trimestre 2022, ha guadagnato un bel segno più rispetto allo stesso periodo in riferimento però al 2021. Le cifre parlano chiaro: 19,2 milioni (2021), contro gli attuali 23,6 milioni di euro (2022).
Label, retail, wholesale ed e-commerce sono stati i canali che hanno determinato questo successo. E proprio al retail si deve il 46% di questo successo, segno che l’idea di fare diventare lo shopping in presenza sempre più qualcosa di esperienziale sta dando i suoi frutti, tenendo sempre ben presente la parola d’ordine: sostenibilità.
Il wholesale vede un + 17% andando a dimostrare tutta la sua importanza in un mercato completamente nuovo, quale è quello post pandemia.
Un altro +29% riguarda il settore dell’e-commerce, con l’obiettivo di utilizzare sempre al meglio la tecnologia per aumentare la customer satisfaction.
Tanta dunque la carne al fuoco, compreso il restyling dell’attuale sede campana i cui lavori si concluderanno nella primavera del prossimo anno.
Tra gli eventi in programma per il 2022 la partecipazione a Pitti Uomo e Bimbo e Premium Berlin.