Nel 2021 si volta pagina. Una speranza per tutti ma una promessa sicura almeno per quanto riguarda la tela più utilizzata: il denim. Dopo stagioni a colpi di modelli ampi, cropped e caratterizzati dalla vita alta o altissima, gli stilisti per la primavera estate 2021 hanno deciso di dare un taglio netto, riportando in passerella una serie di jeans che erano rimasti nel dimenticatoio o negli angoli più reconditi dell’armadio.
La rivoluzione che è in atto vede sicuramente un cambio radicale con quello che abbiamo indossato negli ultimi anni, ma mostra diversi echi al denim del passato.
- Jeans aderenti e zampa appena accennata: modelli aderentissimi sulla coscia che si aprono a una leggera campana, solo il necessario per coprire il tacco.
- Jeans skinny: welcome back! Il denim simbolo di Kate Moss è infatti tornato in auge, già dallo scorso inverno. Pronti a indossarli con giacche maschili e décolleté o con gli stivali da “pirata”?
- Jeans a vita bassa: dopo i primi look del 2019 ispirati agli anni 2000, il 2021 vedrà il ritorno definitivo di questo dettaglio. Non dominano la scena ma sicuramente in negozio li troverete…
- Bootcut: addio mom jeans! Questo modello è aderente sui fianchi e cosce per poi allargarsi (leggermente) dal ginocchio in giù.
- Shorts: perfetti per l’estate, quest’anno saranno una certezza anche per la città. Sempre e solo con il blazer.
- Pinocchietto: i bermuda si allungano e scendono fino al ginocchio. Il perfetto jeans della mezza stagione…
- Jeans con strappi: pronte per il riciclo del denim usato e vissuto?
- Jeans patchwork: l’arte del saper accostare tessuti differenti per creare incredibili texture estetiche e tattili.
I jeans restano uno dei nostri punti fermi, uno di quei pezzi chiave su cui sappiamo di poter sempre contare per costruire sia look super basic che mise più ricercate.