Dal 16 al 18 gennaio 2020 a Firenze si è svolta la 90esima edizione di Pitti Bimbo portando sotto i riflettori la moda per l’autunno-inverno 2020/21.
Il salone della moda bambino, che cade due volte l’anno, festeggia un traguardo importante, 45 anni di vita. Anche in termini di partecipazione: il capoluogo toscano ha accolto 553 collezioni con 356 brand internazionali e circa 6500 buyer hanno invaso la Fortezza per un totale di 10.000 visitatori.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sul futuro prossimo del childrenswear.
Il tema Show your flags (mostra le tue bandiere) dei saloni invernali di Pitti Immagine contagia anche il childrenswear, con tendenze poliedriche ma dall’identità ben precisa: quella che sventola nelle collezioni childrenswear autunno-inverno 2020/2021 è una nuova eleganza formale.
Non manca però un filone vintage che richiama gli anni Trenta e i look da simpatica canaglia, da piccolo lord o principessa d’altri tempi.
Immancabile il trend “mini me” che strizza l’occhio alle tendenze adulte, con tute cargo e dettagli utility, dove convivono colori pastello, tulle, ma anche animalier e tanto denim.
L’outerwear formato kids riparte dalla ricerca di materiali tecnici e innovativi, mutuati dall’abbigliamento per lo sci: termoregolatori, antipioggia e antivento. Piumini, parka, trench, e giacche sono studiati per vivere in città o immergersi nella natura con il massimo comfort, senza rinunciare allo stile.